Cambiamenti climatici: il mondo a secco nei prossimi 30 anni

 

 

Cambiamenti climatici: il mondo a secco nei prossimi 30 anni

Da uno studio condotto dai ricercatori del National Center for Atmospheric Research risulterebbe che nei prossimi 30 anni gran parte del pianeta sarà colpito da cambiamenti climatici e siccità. Quest'analisi, compiuta analizzando studi precedenti e un indice delle condizioni di siccità e utilizzando ventidue modelli computerizzati di cambiamenti climatici, ha rilevato purtroppo questi dati.
L'aumento delle temperature, infatti, associato al cambiamento climatico, secondo i ricercatori con molta probabilità aumenterà le condizioni di siccità nei prossimi decenni, colpendo larghe parti dell'Africa, Euroasia e Australia. Per la fine del secolo, risulterebbe che molte delle regioni densamente popolate saranno a rischio di severissime siccità.

Questo studio, pubblicato su "Wiley interdisciplinary reviews: climate change", ha anche evidenziato una particolare preoccupazione per grandi parti del Brasile, Messico, per le regioni che si affacciano sul Mediterraneo e per l'Asia sudorientale, compresa parte della Cina.

Nello stesso tempo, invece, le regioni a elevata latitudine diventerebbero secondo i ricercatori, molto più umide, determinando così una diminuzione del rischio di siccità per il Nord Europa, Russia, Canada e Alaska.

Eric DeWeaver, Direttore del programma della divisione di scienze atmosferiche e geospaziali della National science foundation (Nsf) ha affermato: "Questa ricerca svolge un ottimo lavoro per inquadrare la futura siccità, causata dal riscaldamento globale, nel contesto dell'andamento storico del fenomeno stesso l'analisi afferma in modo credibile che le peggiori conseguenze del riscaldamento globale avverranno nella forma di riduzione delle risorse acquifere. Se le proiezioni di questo studio saranno anche solo vicine a essere realizzate, le conseguenze per la società saranno enormi".





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Argomenti: ecologia, ambiente, sostenibilità, energie rinnovabili, risparmio energetico, edilizia sostenibile, fotovoltaico, biomasse, impronta ecologica

 

 

 

 

 

 
 

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