Cresce ancora il giro d'affari delle Ecomafie

 

 

Cresce ancora il giro d'affari delle Ecomafie

Continua a crescere in modo allarmante il giro d'affari delle così dette Ecomafie che, stando al rapporto di Legambiente, nel corso del 2014 ha raggiunto i 22 miliardi di euro, con un incremento di ben 7 miliardi rispetto all'anno precedente.
Nello stesso anno i reati accertati sono stati oltre 29 mila, l'equivalente di 80 al giorno, cioè quasi quattro ogni ora, con un aumento delle infrazioni di +26% nel settore dei rifiuti e +4,3% in quello del cemento, comparti dove la corruzione sembra trovare terreno ben fertile.
La Puglia è in testa alla classifica regionale degli illeciti, il Lazio è la prima regione del centro Italia, la Liguria la prima del nord mentre la Lombardia è al top per le indagini sulla corruzione.
Più della metà del totale delle infrazioni si è registrato nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa, ovvero Puglia, Sicilia, Campania e Calabria, con 12.732 denunce, 71 arresti, 5.127 sequestri.
Spiccano poi i numeri degli ecoreati in ambito agroalimentare dove il giro d'affari vale 4,3 miliardi con quasi 8 mila illeciti rilevati.
A seguire il racket degli animali che colleziona poco più di 7.800 reati.





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Argomenti: rapporto Legambiente su ecomafie in Italia, cresce giro d'affari ecomafie, ecoreati, reati contro l'ambiente

 

 

 

 

 

 
 

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