A Dubai la prima moschea eco-sostenibile

 

 

A Dubai la prima moschea eco-sostenibile

Segno dei tempi: anche i luoghi di culto si convertono alla sostenibilità.
Così dopo le prime chiese cristiane che hanno installato pannelli fotovoltaici, ora è in fase di costruzione la prima moschea a basso impatto ambientale.
A volerla la Awqaf and Minor Affairs Foundation (AMAF) che ha annunciato l'inizio dei lavori di quella che sarà, negli Emirati Arabi, non solo la più grande moschea, ma in assoluto la prima al mondo realizzata in modo ecosostenibile.
Abbastanza grande da contenere circa 3.500 fedeli, la moschea occuperà una superficie di quasi 4.200 metri quadrati e sorgerà nel villaggio di Al Rowad.
Sarà dotata di pannelli fotovoltaici che serviranno a fornire energia elettrica non solo per l'illuminazione, ma anche per il riscaldamento dell'acqua per le abluzioni.
La climatizzazione sarà poi garantita da un sofisticato impianto d'aria condizionata controllato da un computer che lo gestirà automaticamente tenendolo continuamente monitorato.
All'esterno, invece, saranno adoperati materiali costruttivi tali da isolare termicamente dell'edificio così da mantenere l'interno il più fresco possibile in modo naturale.
Non solo: la moschea sarà orientata in una direzione in modo da sfruttare al massimo la luce del sole, mentre saranno adottate soluzioni per contenere il consumo d'acqua sia per le abluzioni, sia per l'innaffiamento dei giardini antistanti.
I lavori dovrebbero iniziare molto presto e, stando al progetto, si concluderanno entro 18 mesi.





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Argomenti: moschea ecosostenibile, edilizia sostenibile, eco moschea, moschea ecologica

 

 

 

 

 

 
 

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