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Presto potremmo avere una benzina solare
Yen-Ting Kuo, un giovane dottorando in chimica all'Università Statale del Kansas (Stati Uniti), sta lavorando tenacemente in un programma per creare nuovi materiali e soluzioni che, attraverso la luce del sole, migliorino i processi di reazione chimica per la produzione dell'energia.
In particolare Kuo si sta concentrando per generare carburanti puliti attraverso l'applicazione di fotocatalizzatori che hanno la caratteristica di provocare una reazione chimica quando sono raggiunti dalla luce solare e, soprattutto, non si consumano durante l'intero processo.
Il sistema è abbastanza semplice: per produrre il carburante solare la luce del sole viene è incanalata in un serbatoio d'acqua che contiene i fotocatalizzatori realizzati da Kuo che così vengono attivati dalla luce e cominciano a reagire con l'acqua.
Questa reazione causa la scissione dell'idrogeno e dell'ossigeno; dall'idrogeno che viene poi fatto combinare con il monossido di carbonio si forma un gas sintetico (chiamato Syngas) la cui struttura molecolare è la medesima dei combustibili fossili e, pertanto, può essere utilizzato come sostituto della comune benzina per alimentare i motori delle automobili.
Certo, detto così sembrerebbe tutto molto facile, ma i problemi non mancano perché lo sviluppo di un fotocatalizzatore che utilizza la sola luce del sole per creare, in modo davvero efficiente, una reazione chimica del genere si sta rivelando difficile per i ricercatori, oltre al fatto che i costi elevati dell'intero sistema restano ancora un grande ostacolo da superare.
Ad ogni modo Kuo sta lavorando per risolvere questo problema ed è ottimista...
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Argomenti: benzina solare, carburanti alternativi, idrogeno, fotocatalizzatori, Yen-Ting Kuo, Syngas, combustibili verdi, energie pulite
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