La certificazione energetica della casa? Boh!

 

 

La certificazione energetica della casa? Boh!

Il primo gennaio scorso, è entrata in vigore, in Italia, una normativa che obbliga il possesso dell'Attestato di Certificazione Energetica per chi vuole vendere una casa.
Orbene, stando a quanto sostiene l'indagine condotta dal sito www.immobiliare.it su un campione di (udite, udite!) oltre 700mila annunci di compravendita, solo il 12,7% degli immobili avrebbe un certificato valido.
Per essere chiari, la rilevazione considera come in regola solo gli annunci che riportino, come richiesto dalla normativa, sia la classe energetica che l'indice di prestazione energetica dell'immobile, valore che è presente solamente nell'ACE - Attestato di Certificazione Energetica.
Ma cosa succede esattamente nel Belpaese? Semplice: nel nord-est la percentuale di annunci di immobili in regola è del 18,9%, nel nord-ovest del 15,6%, nel centro siamo all'8,8% e al Sud al 3,8%.
Tra le province, i livelli più elevati sono a Bolzano (25,6%) e Trento (22,0%), seguite a distanza da Milano (11,3%) e Torino (10,2%), mentre nella capitale si è fermi ad appena il 5,2%.
Ma c'è chi riesce a fare anche molto peggio: fanalino di coda dell'indagine è Palermo con appena lo 0,9% (leggasi: zero virgola nove per cento) degli immobili con certificati a norma.
Nel nostro Paese, dunque, la strada per mettersi in regola sembra essere ancora una volta lunga, molto lunga...





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Argomenti: certificazione energetica immobili, Attestato Certificazione Energetica, normativa immobili

 

 

 

 

 

 
 

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