Il ritorno delle navi mercantili a vela

 

 

Il ritorno delle navi mercantili a vela

Per capire la portata del trasporto di merci che ogni giorno solca i mari del Pianeta basta dire che, se la flotta del mondo intero equivalesse ad una nazione, sarebbe il sesto paese per emissione di mondiale di gas serra.
Sebbene meno evidente e anche se non se ne sente parlare così tanto, quello delle navi cargo è dunque un problema, in termini ambientali, assolutamente da non sottovalutare.
Anche per questo ci sono diverse realtà che si stanno muovendo su questo specifico fronte.
I ricercatori dell'Università di Tokyo, ad esempio, hanno progettato un mercantile dotato di alberi su cui vengono issate delle speciali vele dalla struttura rigida (realizzate in materiale plastico e fibra di carbonio) che danno un aiuto alla spinta propulsiva della nave aumentandone, di conseguenza, l'efficienza.
Queste vele high-tech sono tra l'altro telescopiche il che significa che possono letteralmente scomparire all'interno degli alberi per consentire il passaggio del bastimento sotto un ponte oppure per non interferire nelle fasi di manovra in porto.
Ma c'è anche chi sta muovendo sul lato pratico non solo progettuale: la B9 Shipping, ad esempio, divisione della britannica B9 Energy Group, ha recentemente testato un modello di nave da circa 3.000 tonnellate con una tecnologia molto simile.
Sebbene si tratti di una stazza molto più piccola rispetto alle navi cargo attualmente in uso che possono raggiungere una capacità di carico addirittura cento volte superiore, si tratta di un primo concreto passo nello sviluppo di questa tecnologia, oltre che di una prova reale della sua sostenibilità sotto l'aspetto finanziario.
Staremo a vedere. Ad ogni modo i tecnici e gli ingegneri della B9 si spingono oltre e già ipotizzano navi con sistemi di propulsione ibrida dove il carburante sarà biometano, segno che qualcosa si sta effettivamente muovendo...

Guarda il video





Galleria fotografica

 


 

Argomenti: navi mercantili vela, navi cargo ibride, trasporti marittimi ecologici

 

 

 

 

 

 
 

Impronta Ecologica è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Parma (Reg. n. 14 del 27/10/2000)

Pubblicità su Impronta Ecologica  |  Comunicati Stampa  |  Redazione  |  Mappa del sito  |  Privacy e Cookie Policy  |  Dati Sociali

2000-2016©Impronta Ecologica

Licenza Creative Commons