Il data center si raffredda con l'acqua di mare e l'azienda risparmia 1 milione di dollari l'anno

 

 

Il data center si raffredda con l'acqua di mare e l'azienda risparmia 1 milione di dollari l'anno

Per il proprio data center di Stoccolma (in Svezia) la società olandese Interxion ha deciso di adottare una soluzione di raffreddamento dei propri server assolutamente intelligente ed ecologica: utilizzare l'acqua del Mar Baltico che, si sa, è naturalmente molto... fresca.
Così, invece di costruire costosi impianti meccanici di raffreddamento, la società ha optato per soluzioni alternative eco-compatibili che, tra l'altro, oltre ad essere a più basso costo, dovrebbero permettere un risparmio economico annuo stimato in quasi un milione di dollari.
Sì perché l'acqua che servirà per raffreddare il data center, verrà utilizzata per ben tre volte.
Significa che nel primo passaggio, ovvero quando verrà immessa nell'impianto, entrerà ad una temperatura di circa 6 gradi centigradi per salire a 12 assorbendo il calore prodotto dai soli trasformatori.
Da qui l'acqua verrà poi pompata in un secondo impianto da dove uscirà a circa 18 gradi per entrare in un terzo sistema di raffreddamento che la porterà a 24 gradi centigradi.
Raggiunta questa temperatura l'acqua verrà inviata ad una pompa di calore che l'utilizzerà per riscaldare case e gli uffici della società.
Presente con propri data center in undici Paesi, Interxion testerà presto l'impianto svedese e, se i risultati saranno quelli promessi, si è già detta pronta a replicare questa soluzione anche presso altre sedi.





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Argomenti: impianto raffreddamento data center acqua mare, server Interxion Svezia, impianto raffreddamento acqua Mar Baltico

 

 

 

 

 

 
 

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