Ad Amburgo inaugurato il primo edificio alimentato con le alghe

 

 

Ad Amburgo inaugurato il primo edificio alimentato con le alghe

Si chiama BIQ House ed è il primo edificio al mondo che si autoproduce l'energia necessaria grazie ad un'intera facciata di... alghe!
L'hanno costruito ad Amburgo, in Germania, un team congiunto di ingegneri e architetti tedeschi e austriaci che l'hanno presentato in occasione del Salone Internazionale dell'Edilizia.
L'idea che sta dietro al progetto è molto chiara: nei prossimi 50 anni gli edifici si dovranno trasformare radicalmente per diversi fattori sia legati alle nuove tecnologie costruttive sia alla necessità di autoproduzione di energia con sistemi, come ad esempio le vernici fotovoltaiche che sono già in fase di sviluppo.
Ma prima di tutto, i progettisti immaginano una mutazione verso edifici che rispondano e si adattino alle condizioni di vita intorno ad essi proprio come gli esseri viventi che li abitano.
Per questo motivo la facciata della BIQ House è stata progettata in modo che le alghe nel bio-reattore possano crescere più velocemente in pieno sole fornendo al tempo stesso ombreggiatura agli ambienti interni.
Non solo: i bio-reattori oltre che corrente elettrica producono biomassa e catturano il calore solare, ovvero altre fonti di energia che possono essere usate per alimentare l'edificio stesso.
Ma cosa davvero ci sorprende di questo progetto? Il fatto che alla base di tutto c'è la fotosintesi, come dire che da Madre Natura arrivano sempre le migliori idee che l'uomo può "inventare" e applicare alla propria vita...





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Argomenti: edilizia sostenibile, edificio autoalimentato, energia alghe, bioreattori

 

 

 

 

 

 
 

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